Mario Marazziti - Pagina Ufficiale

Mario Marazziti - Pagina Ufficiale

martedì 22 dicembre 2015

I corridoi umanitari sono un'iniziativa straordinaria





Profughi e richiedenti asilo: a colloquio con Mario Marazziti

«L’iniziativa ha un valore esemplare in quanto per la prima volta si realizza un’attività necessaria e atta ad affrontare in maniera civile, umana e intelligente il tema delle migrazioni mondiali. L’esodo dei profughi forzati che scappano dalle guerre, dalle persecuzioni, dalle desertificazioni che stanno cambiando il mondo. Lo si fa introducendo un principio semplice: che si possono fare i viaggi sicuri»; lo ha detto Mario Marazziti, deputato Pd e presidente della Commissione Affari sociali alla Camera e vicepresidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema di accoglienza e di identificazione dei migranti nei centri di identificazione e espulsione e nei centri di accoglienza per richiedenti asilo. Marazziti è anche portavoce della Comunità di Sant’Egidio: gli abbiamo rivolto alcune domande.

venerdì 18 dicembre 2015

Marazziti: giornata internazionale del migrante. Aumentano i profughi forzati nel mondo, 60 milioni. Ma sono calati gli arrivi in Italia. Niente invasione, l'Italia può e deve fare di più





ROMA - "Siamo a una svolta epocale. La guerra a pezzetti, l'orrore e il terrore in Medio Oriente e nel Nord dell'Africa, migrazioni forzate. Occorre una politica positiva di gestione delle migrazioni. Dopo la crisi, è una grande chance per l'Italia e per l'Europa. E' l'antidoto al declino demografico e competitivo dell'Europa, sono già l'8 per cento del bilancio italiano, versano tre miliardi in più di quanto costano in servizi all'Italia. Ma occorre smetterla con la propaganda populista che fa degli immigrati i capri espiatori del disagio nazionale e dell'insicurezza" ha dichiarato Mario Marazziti, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei deputati, Democrazia Solidale (PI-CD).

venerdì 11 dicembre 2015

Migranti: Marazziti, CIE rischiano di diventare "Limbo del nulla"





(AGI) - Bari, 11 dic. - "I Centri CIE di identificazione ed eventuale espulsione dei migranti rischiano di essere un limbo del nulla a carattere fortemente reclusivo, solo la metà degli ospiti riceve nei 90 giorni una risposta, il resto no, e non sono infrequenti i casi di persone che escono da un CIE e entrano in un altro". Lo ha detto Mario Marazziti, vicepresidente della commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza dei migranti in Italia, a Bari, al termine di due giorni di visite ai CIE e ai CARA in Puglia. Dopo aver ascoltato Prefetto, Questore e capo della Procura di Bari, Marazziti ha precisato che, in materia di allarme terroristico di matrice islamica "in questo momento ci risulta che alcuni gruppi islamici sfruttano a proprio vantaggio economico il traffico che introduce profughi dalle aree di guerra in Europa ma si tratta di profughi a tutti gli effetti, totalmente estranei ai movimenti terroristici". Quanto al CARA nella zona aeroportuale di Bari, dalla commissione emerge che "la struttura mostra un evidente stato di decadenza e obsolescenza, con problemi di scarsa tutela della privacy nei servizi igienici. Anche le attività culturali, ricreative e formative appaiono sottodimensionate per l'alto numero di ospiti che oggi ammonta a 900 unità circa". La preoccupazione espressa da Marazziti  che "prevalgano senso di abbandono e di marginalità, con uno spreco di risorse umane tra persone che nella lunga attesa che si compiano i diversi iter di riconoscimento, non fanno nulla, non costruiscono progetti di vita". L'auspicio  che si cambi presto modello di accoglienza e si vada verso strutture più piccole e meglio gestibili con 50/100/200 ospiti al massimo, a seconda del numero di abitanti dei Comuni che accettano di accogliere queste strutture nei propri territori.

Migranti, Marazziti (PI-CD): "Esaminare richieste aiuto paesi transito, creare una banca dati europea embrione dell'asilo europeo"




(ilVelino/AGV NEWS) Roma, 10 DIC - "Gli oltre 700 bambini morti nel Mediterraneo, come denunciato dalla Fondazione Migrantes, si aggiungono alle 30mila vittime che gia' popolano le nostre coscienze e il Mediterraneo. Ma i numeri sono cosi' grandi che si rischia l'assuefazione: non si fa in tempo a ricordare i nomi, come quello dell'ultima bambina siriana di 5 anni ritrovata sulle coste greche.

sabato 5 dicembre 2015

LIFE, Marazzito: intervista all'autore su Rai 3









LIFE
Da Caino al Califfato: verso un mondo senza pena di morte
di Mario Marazziti

Volontariato, la giornata: quel metro in più da fare con gli altri per far rinascere l'Italia. Gratuità' e niente attaccamento ai soldi.





ROMA - Il Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera (Democrazia Solidale), partecipando alla speciale Cerimonia promossa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale per la Giornata del Volontariato, che raccoglie stamattina le energie migliori del Paese ha commentato: 

giovedì 3 dicembre 2015

Pena di morte: stop alla barbarie



PENA DI MORTE: STOP ALLA BARBARIE
Da 2 mila città un segnale forte per l'abolizione
di Andrea Riccardi

martedì 1 dicembre 2015

Città per la vita: Marazziti, pena di morte nel mondo in "Cattiva salute"



ROMA, 30 NOVEMBRE – “Nonostante i venti di guerra e la minaccia del terrorismo, la pena di morte nel mondo oggi per fortuna non gode di buona salute”. Lo ha detto Mario Marazziti, presidente della commissione Affari sociali della Camera incontrando a Roma una delegazione parlamentare del Nebraska, il primo Stato conservatore degli Usa che in maggio ha abolito la pena capitale.

(...)
http://www.onuitalia.com/2015/11/30/citta-per-la-vita-marazziti/

Marazziti: controlli più rigidi su web, darknet è covo di jihadisti




Roma, 1 dic. (askanews) - "L'operazione anti-terrorismo condotta oggi dai nostri uomini in divisa è una diretta testimonianza della reattività del nostro Paese di fronte al pericolo jihadista. Ma, al contempo, manifesta la necessità di incrementare quanto prima le misure messe in campo dalle forze di governo". Lo ha detto Mario Marazziti, presidente Commissione Affari Sociali.

lunedì 30 novembre 2015

A "Cities for Life" senatori del Nebraska: primo stato conservatore americano ad abolire la pena di morte





Roma, 30 Novembre 2015 – Presso la sala stampa di palazzo Montecitorio, il presidente della XII Commissione Affari sociali della Camera dei deputati Mario Marazziti alla conferenza stampa che apre la giornata mondiale delle “Città contro la pena di morte, Città per la Vita” - che si celebra ogni 30 novembre su iniziativa della Comunità di Sant’Egidio, in ricordo dell’anniversario della prima abolizione per legge della pena capitale decisa da uno Stato europeo, il Granducato di Toscana nel 1786 - ha messo in evidenza gli importanti progressi ottenuti nella battaglia mondiale per l’abolizione della pena di morte.

venerdì 27 novembre 2015

Marazziti: Europa. Migranti. Più sicurezza, più controlli e viaggi sicuri se hot spot e data base europeo inizia accogliendo domande dall'altra parte del Mediterraneo




FIRENZE - "Mogherini, messaggio chiaro su migranti a Assemblea NATO di Firenze. 'Europa impreparata a prima crisi di profughi interna, ma adesso pensiamo alla gente, arriva l'inverno'. Sottolinea  le sue parole e rilancia Mario Marazziti, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, di Democrazia Solidale, che partecipa ai lavori dell'Assemblea Parlamentare della NATO a Palazzo Vecchio, dove in teleconferenza e' intervenuta l'Alto Commissario Mogherini.
Adesso, ha aggiunto Marazziti, per incrementare la sicurezza e ridurre le morti nel Mediterraneo, si possono fare due cose ancora non fatte:
- accettare le domande di asilo e protezione internazionale presso le rappresentanze dei Paesi europei e UE dall'altra parte del Mediterraneo. Per creare anticipatamente un data base europeo, avviare l'esame delle domande, creare i primi viaggi legali e sicuri, sottraendo i profughi ai trafficanti umani, alla criminalità organizzata, ai Jihadisti, nei paesi di transito e di grande concentrazione: dal Niger a Khartoum e Addis Abeba, dal Marocco, al Libano, alla Giordania e alla Turchia. 
- creare hot spot europei per i profughi non solo sulla frontiera siciliana, ma dall'altra parte del Mediterraneo. Buona l'idea, ma troppo stretta la "gabbia" di fare tutto sul territorio europeo o nel Sud Italia.

mercoledì 25 novembre 2015

Rai cultura: intervista, LIFE - da Caino al califfato, verso un mondo senza pena di morte






"L’idea di far sparire la morte uccidendo è un’illusione. Io credo sia la stessa illusione terribile di chi pensa oggi, di fronte ai fatti terribili di Parigi, che ci vuole più guerra e più morte. Se si prendessero i colpevoli, che si farebbe? Pena di morte o no? L’unica cosa chiara è che il Califfato ha un culto della morte, vuole la morte, non ha paura della morte, sono attacchi suicidi. Noi dobbiamo essere diversi, è l’unica cosa che possiamo fare".



"Bisogna ritrovare la capacità diplomatica mondiale – non militare – per creare uno schieramento in cui tutti quelli che hanno interessi sul terreno siano assieme: Russia, Stati Uniti, Iran, i paesi del golfo, Unione Europea, e tracciare assieme la nuova linea della convivenza possibile. Non è con la guerra che si vincono le guerre". 

Link:
http://www.letteratura.rai.it/articoli/da-caino-al-califfato-verso-un-mondo-senza-pena-di-morte/31672/default.aspx

sabato 21 novembre 2015

Marazziti: "Not in my name". Chi usa il nome di Dio per uccidere bestemmia. I musulmani in Italia fanno bene a isolare la violenza

ROMA - "Chi usa il nome di Dio per uccidere e fomentare l'odio bestemmia e danneggia tutti i credenti, anche quelli della propria religione", ha dichiarato Mario MARAZZITI, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati e esponente di Democrazia Solidale. 

"Dopo l'orrore, a Parigi, a Beirut, in Mali, in Nigeria - solo negli ultimi giorni, viene il tempo di sconfiggere chi vuole le guerre tra civiltà e religioni con intelligenza".

venerdì 20 novembre 2015

Pena di morte, horror story dall'Italia al califfato





La battaglia contro le esecuzioni raccontata da Mario Marazziti, uno dei fondatori della comunità di Sant’Egidio. Iniziando dagli Egizi e passando per la Toscana...

di Laura Laurenzi
foto di Marco Delogu
Il Venerdì di Repubblica

Sanità: approvato provvedimento contro medicina difensiva



Sanità: approvato provvedimento contro medicina difensiva

Niente colpa grave se il medico rispetta le linee-guida. Obbligo di assicurazione per le strutture sanitarie. Adesso il provvedimento passerà per il parere alla commissione Giustizia, per poi andare al più presto in aula per il voto finale.

giovedì 19 novembre 2015

Marazziti: rischio clinico e sanitario, approvata finalmente in Commissione la Legge




Marazziti: Rischio sanitario, finalmente approvato dalla Commissione Affari Sociali  il testo della nuova legge che tutela di più i cittadini di fronte a possibili danni di malasanità, e che riduce la necessità di medicina difensiva, attraverso un sistema di tutela di tutti gli operatori sanitari. “Un pezzo di riforma di buona sanità”


mercoledì 18 novembre 2015

Despite Tsarnaev, the death penalty is on the decline




The execution of Dzhokhar Tsarnaev for his role in the Boston Marathon bombing -- if it ever takes place -- will quite possibly be the last of its kind, remembered as the last time the United States government put a person to death.

venerdì 13 novembre 2015

Ebreo accoltellato: Marazziti, antisemitismo è malattia




(ANSA) - ROMA, 13 NOV - "Antisemitismo violento e omicida. Follia rinnovata dei nostri tempi violenti. Il dolore della vittima, della sua famiglia, della comunità ebraica è il nostro. E' il mio. Occorre abbassare i toni e la predicazione dell'odio.
L'antisemitismo è una malattia che uccide la società, ogni società. La comunità ebraica italiana e mondiale è una ricchezza per l'Italia e per un mondo in cui dobbiamo riscoprire la necessità e l'arte di vivere insieme. Dobbiamo essere uniti contro ogni violenza. Senza fumi ideologici". Lo afferma il deputato Mario Marazziti (gruppo 'Per l'Italia-Centro Democratico'), presidente della Commissione Affari Sociali della Camera.

giovedì 12 novembre 2015

UNHCR, Marazziti: nomina di grandi, motivo di orgoglio per il nostro paese



Roma, 12 nov. (askanews) “Ho avuto modo di conoscerlo. La sua capacità di umanizzare condizioni di vita insostenibili, il suo lavoro per i profughi palestinesi e nella difficile crisi di Gaza parlano per lui e sono un bene prezioso. Un grazie a Ban-ki Moon per la scelta in un tempo in cui c'e' sempre più bisogno di ONU e UNHCR, dall'interminabile crisi siriana alle migrazioni mondiali". Lo dichiara il presidente della commissione Affari sociali della Camera, Mario Marazziti.
"Le mie più sentite congratulazioni a Filippo Grandi, nominato responsabile dell'Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite. Un ulteriore vanto e motivo di orgoglio per il nostro Paese. Gli auguro un in bocca al lupo di buon lavoro, certo che saprà mettere a disposizione della comunità internazionale le sue professionalità e competenze maturate sinora. L'UNHCR è uno degli organismi sicuramente più decisivi fra le grandi agenzie dell'Onu e riveste in assoluto un ruolo cruciale nel quadro dei processi migratori provenienti dalle regioni mediorientale e nordafricana. Quello di Grandi sarà un compito arduo, che son certo saprà svolgere al meglio", conclude Marazziti.

mercoledì 11 novembre 2015

Il legame perverso che annoda il potere alla pena di morte




da Avvenire
di Luca Miele

Viaggio di Marazziti fra i «buchi» ideologici della pena capitale e la novità dell'Is che la usa come strumento di terrore universale Ecco allora che la battaglia per l'abolizione si legge nella sua forza rivoluzionaria

martedì 3 novembre 2015

Carta dei Diritti in Internet e governance della rete




Grazie Presidente,

la mozione sulla carta dei doveri e dei diritti di internet è una buona notizia. E’ l’ultimo elemento, in ordine di tempo, di una questione – quella di internet – che ha trovato estrema attenzione proprio in lei, Presidente della Camera Boldrini. La ringrazio all'inizio di avere anche segnalato il mio nome per far parte di questa Commissione, ma il mio Gruppo aveva buoni motivi per incaricare esperti - come l’onorevole Gitti - e altri che hanno lavorato al meglio in questa Commissione.

lunedì 2 novembre 2015

Un pezzo di vita. E un sogno possibile.


Dal 3 novembre in libreria,

LIFE
Da Caino al Califfato: verso un mondo senza pena di morte

#vita #amore #amicizia




Il mondo si è abituato alla pena di morte fin dai suoi primi passi, naturale quasi come l’aria e l’acqua. Così è stato per la schiavitù e la tortura. Ma non è più così. Il mondo sta cambiando, rapidamente. Questo libro attraversa la storia, le religioni, le diverse culture. Fa il punto sul movimento mondiale che ha portato il pianeta, oggi, in maggioranza, a rinunciare alla pena capitale. L’autore, con la Comunità di Sant’Egidio, ha avuto un ruolo personale in questo cambiamento epocale.
Un libro sulla vita, l’arte di vivere che si scopre assieme alle famiglie delle vittime, ai condannati, agli innocenti, mentre si fa un viaggio in luoghi sconosciuti. E leggere è quasi un’avventura: dentro il braccio della morte in Texas, nel sistema giudiziario e nelle sue contraddizioni, nella vita di un condannato a morte innocente, il numero 100 in America. Scritto in presa diretta, LIFE è anche un resoconto dettagliato del ruolo che l’Italia e l’Europa hanno in questa intelligente diplomazia umanitaria.


sabato 31 ottobre 2015

Nell'Egeo nuova strage degli innocenti



I bimbi morti nel mare Egeo negli ultimi tre giorni - ai quali si aggiungono i 4 minori morti in Spagna e altri 4 in Turchia - e le immagini dei loro cadaveri recuperati «esigono che le istituzioni europee assumano finalmente la decisione di intervenire nei luoghi di partenza prima che i bambini si imbarchino e di aprire corridoi umanitari che consentano di metterli al riparo e sotto tutela». Lo propongono Sandra Zampa, vice presidente della Commissione bicamerale infanzia, e Mario Marazziti, presidente Commissione Affari Sociali. Occorrono «permessi umanitari, richieste di protezione internazionale ricevibili nei paesi di transito, viaggi normali e sicuri con precedenza per i minori». Si può già fare, insistono, anche prima di cambiare il regolamento di Dublino. «Non possiamo più accettare ed è intollerabile che questi bambini, ultimi tra gli ultimi, continuino a morire nei nostri mari, siano costretti a camminare a piedi per giorni, subiscano ogni sorta di privazione e sofferenza fino a quella della vita».




giovedì 29 ottobre 2015

Audizione del Ministro Martina in Commissione Affari sociali




Alle ore 8.30, presso la Sala del Mappamondo di Palazzo Montecitorio, la Commissione Affari sociali ha svolto l'audizione del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge recanti “Norme per la limitazione degli sprechi, l'uso consapevole delle risorse e la sostenibilità ambientale”.

mercoledì 28 ottobre 2015

Rai, Marazziti: analisi Franceschini strada per informazione libera




ROMA (ITALPRESS) - "L'analisi del ministro Franceschini sulla Rai, relativa alla necessità della natura pubblica dell'azienda e al tenere separata l'informazione dall'auditel, rappresenta una delle strade possibili per un'informazione libera da condizionamenti e da ossessioni legate allo share". Lo afferma Mario Marazziti, presidente della commissione Affari Sociali della Camera. "Il pubblico si conquista con la credibilità, con l'accuratezza e con la capacità di rappresentare il Paese non solo dal punto di vista politico, ma anche sociale e generazionale. Un servizio pubblico all'altezza del compito a cui è chiamato - aggiunge - assolve pienamente al suo ruolo anche se è in grado di offrire un'informazione accurata, oltre a esprimere una sensibilità nel racconto. Sono sicuro che seguendo questi criteri l'offerta della Rai potrà farsi ancora più competitiva", conclude.

lunedì 26 ottobre 2015

Sicurezza, Marazziti: Massolo dice "Italia pronta e saggia"





(DIRE) Roma, 23 ott. - "Il direttore del DIS, Giampiero Massolo, ha usato parole responsabili per fare il punto sulla sicurezza nel nostro Paese: apprezziamo i toni di una persona che ha sempre dimostrato di saper gestire al meglio situazioni molto delicate, che soprattutto oggi si sono fatte ancora più preoccupanti alla luce della crescente minaccia che giunge dal sedicente Stato Islamico". Lo dice Mario Marazziti, presidente della commissione Affari Sociali della Camera.
"Massolo ha giustamente invitato a non agire sull'onda degli allarmismi – aggiunge - pur riconoscendo che eventi come il Giubileo non possono non destare preoccupazione sul fronte della sicurezza. Una qualunque metropolitana di New York o Tokyo, purtroppo rappresenta una occasione identicamente ghiotta per il terrorismo internazionale. E' un problema che il mondo cerca di affrontare con ragionevolezza e senza rinunciare alle regole democratiche e restrizioni della libertà che darebbero vittoria ai terroristi prima di combattere. E che è quello che vogliono con una campagna mediatica del terrore tanto raffinata quanto velleitaria. L'Italia è pronta e saggia. Questo e' quello che Massolo e il governo italiano dicono con responsabilità perché è l'unica cosa vera da dire. Il resto è allarmismo che è di per se alleato dei tanti terroristi e Califfati che si vorrebbero prendere il mondo".

venerdì 23 ottobre 2015

Stop alla pena di morte, un perno della politica estera italiana





L'Italia ha fatto della battaglia contro la pena di morte un perno della politica estera. Una diplomazia umanitaria che ha portato, durante la guida italiana della Ue lo scorso anno, a condurre le trattative per la risoluzione all'Onu per una moratoria universale che hanno portato ulteriori Paesi ad aderire: sei in più rispetto alla risoluzione di due anni prima. Ora i Paesi sono 116.

giovedì 22 ottobre 2015

No justice without life, Giustizia e Diritti umani, oggi.





NO JUSTICE WITHOUT LIFE
(a Japan without the death penalty is possible)

      Japanese National Diet, Tokyo, October 22nd, 2015

Address by Mario Marazziti, 
President of the Commission for Social Affairs, Italian Chamber of Deputies


“DEATH PENALTY IS USELESS, UNJUST, INCOMPATIBLE WITH HUMAN RIGHTS AND HAS NO PLACE IN THE 21ST CENTURY”
Ban Ki-moon, 10 ottobre 2014


mercoledì 21 ottobre 2015

no justice without Life: per una società senza pena di morte





Tokyo, giustizia e diritti umani per una società senza pena di morte.
#noJusticewithoutlife

Convegni:

Justice and Human Rights
Towards a Society Without the Death Penalty:
The World and Japan in Dialogue
Thursday, October 22nd, 2015
House of Representatives

The Value of Human Life in Contemporary Societies
Saturday, October 24th, 2015
Italian Institute of Culture

Link:
http://nodeathpenalty.santegidio.org/pageID/229/langID/it/itemID/4932/Giustizia-e-diritti-umani-per-una-societ-senza-pena-di-morte--NoJusticewithoutlife-in-Giappone.html

lunedì 19 ottobre 2015

Biosimilari: una scelta informata





Intervista al presidente on. Marazziti della XII Commissione Affari Sociali alla Camera dei Deputati

"Farmaci biosimilari, farmaci innovativi: garantire ai cittadini il meglio delle cure dovendo contenere le spese. Garantire l’autonomia terapeutica del medico dando tutte le informazioni necessarie ai pazienti. Per esempio, coinvolgendo le associazioni dei pazienti; per esempio, migliorando i foglietti illustrativi, in modo che sia chiaro che farmaco è, che farmaco sostituisce.
Io credo che sono tutte cose che possono diventare importanti se i pazienti, cioè se le persone restano al centro: il problema non è mai solo la spesa. Oggi abbiamo un problema anche di fondo sanitario nazionale, di legge di stabilità, noi dobbiamo andare verso un cambiamento di modello. Il cambiamento di modello dice: non possiamo lasciare indipendenti tutti i tetti di spesa, dobbiamo ricominciare a mettere insieme sociale, sanitario, ospedaliero, medicina di base, prevenzione, farmaci nuovi, farmaci sostitutivi. Bisogna cominciare a pensare assieme, non per compartimenti stagni".


martedì 13 ottobre 2015

Cittadinanza: svolta epocale, svolta di civiltà





E’ la cultura italiana e lo stile di vita italiano che crea gli italiani. E’ il contrario dell’invasione.
In tanti si sono scagliati contro questa legge. Pieni di paure e di fantasmi. O in malafede. Perché l’Italia, senza gli immigrati, e senza la loro integrazione declina, anche come popolazione e come economia. Solo chi ha una identità debole ha paura e paura di includere i nuovi italiani. Noi non abbiamo paura, e un’Italia forte e convinta di sé oggi accoglie i nuovi italiani.
Ringrazio i miei amici della Comunità di Sant’Egidio, che dagli anni ‘90 hanno aiutato il paese a cambiare rotta. E nel 2004 hanno scritto il primo DL che introduceva lo ius culturae, alla cui stesura ho partecipato. Ringrazio tante forze sociali che si sono unite negli anni. Ringrazio Andrea Riccardi che ha aiutato il Paese a cambiare linguaggio e a non avere paura, durante la sua esperienza di ministro per l’integrazione, dopo anni di predicazione del disprezzo. Ringrazio la relatrice Fabbri e questa maggioranza. Sono molto felice e orgoglioso di avere dato un contributo a questa piccola e grande svolta di civiltà che riconoscerà ad almeno 700 mila nuovi italiani la nostra cittadinanza. L'Italia che non ha paura di mettersi assieme per il bene comune e per il futuro del Paese, e non per il declino, hanno voluto questo passo. Un benvenuto ai nuovi piccoli italiani, presto.



lunedì 12 ottobre 2015

Marazziti: grazie a Mattarella. L'Italia della solidarietà e della gratuità come modello per la rinascita dell'Italia




“Ci sono tempi di incertezza e di grandi egoismi, come quello in cui viviamo. Le onorificenze assegnate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella indicano la direzione verso cui andare. L'Italia straordinaria che siamo e che vogliamo essere", ha dichiarato dopo l'annuncio dei 18 italiani e delle biografie che hanno motivato questa mattina la nomina degli Ufficiali e dei Commendatori della Repubblica Italiana il presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati Mario Marazziti (Democrazia Solidale, PI-CD).


venerdì 9 ottobre 2015

1982 ATTENTATO SINAGOGA: LUNEDI' 12 OTTOBRE, IN RICORDO DI STEFANO GAJ TACHE'




Il  9 ottobre del 1982 una bomba colpiva la sinagoga di Roma, provocava la morte di Stefano Gaj Taché, di due anni, lasciava 37 feriti, tra cui i genitori e il fratellino Gadiel Gaj Taché, di 4 anni. L’attentato, compiuto da un commando di terroristi palestinesi è avvenuto nell’ultimo giorno della Festa delle capanne, un giorno di festa solenne in cui il tempio maggiore era pieno di bambini e adolescenti con le loro famiglie.
Vogliamo ricordare questo anniversario – lo faccio anche a nome della collega Santerini – che è stato spesso rimosso dalla memoria collettiva perché non se ne perda il ricordo, un attentato che nasceva dall’odio che faceva riemergere nell’Italia degli anni 80 un antisemitismo che si sperava sepolto, antisemitismo, che insieme a tutte le forme di odio e di razzismo, ancora oggi noi vogliamo combattere. Vedevano in un bambino ebreo il nemico assoluto.
Ricordare Stefano Gaj Taché ci aiuta oggi a diffidare sempre della predicazione dell’odio in tutte le direzioni, in occasione del giuramento per le elezioni a Presidente della Repubblica Sergio Mattarella proprio in quest’aula ha ricordato l’attentato con le parole. L’Italia ha pagato più volte in un passato non troppo lontano il prezzo dell’odio e dell’intolleranza, voglio ricordare un solo nome, Stefano Gaj Taché, rimasto ucciso nel vile attacco terroristico alla sinagoga di Roma nell’ottobre dell’82: aveva solo 2 anni, era solo un bambino, un bambino italiano. Ricorderemo questo bambino italiano e questo fatto lunedì 12 ottobre proprio qui alla Camera, davanti agli studenti romani, che non dovranno dimenticare e insieme a loro potremo mai veder ripetere questa violenza insensata.

giovedì 8 ottobre 2015

Marazziti: cittadinanza bambini immigrati, passaggio-svolta alla Camera dei deputati




Il presidente della Commissione Affari Sociali della Camera Mario Marazziti, deputato di Democrazia Solidale (PI-CD), dopo l'approvazione in aula del testo definitivo della legge sulla cittadinanza per i bambini figli di immigrati nati in Italia o che studiano in Italia: "E' l'inizio di una svolta. A undici anni dal primo disegno di legge di iniziativa popolare della Comunità di Sant'Egidio, che introduceva per la prima volta lo "Ius culturae". Era l'idea, forte, che la cultura e lo stile di vita italiani creano gli Italiani. E' il contrario dell'invasione. Martedì la Camera approverà un testo che cambierà la vita, nei prossimi mesi, di almeno 700 mila nuovi Italiani".

Discussione Legge sulla Cittadinanza






Da min. 1:12.

Qui si è chiarissimamente visto che sono di fronte due idee e due Italie. Tanti colleghi, che sono profondamente contro questa legge sulla cittadinanza ai bambini figli di immigrati o che studiano in Italia, pensano che sia meglio una Italia tutta bianca, tutta piccola, tutta spaventata, tutta in declino e che vede molti nemici tutti attorno; che non ha timore del proprio timore di vedere dovunque capri espiatori, stanca, invecchiata, una Italia che ha paura pure dei bambini, che tifano Buffon e Totti. C’è anche una Italia che ha lavorato per questa legge per la cittadinanza e ringrazio tutti quelli che hanno presentato disegni di legge in tal senso.

martedì 6 ottobre 2015

Vanessa e Greta, le speculazioni politiche non aiutano




Sulla vicenda di Vanessa e Greta inviterei i rappresentanti della Lega a non avere tutta questa fretta nell'insultare gratuitamente il Governo. E' sempre una grande tristezza replicare le note volgari e le insinuazioni che ne accompagnarono la liberazione, come pure la colpevolizzazione della generosità, magari ingenua che ne seguì. Il dibattito sui riscatti e le speculazioni politiche su questioni complesse, che vedono in prima linea il lavoro della nostra intelligence e la Farnesina, con grande professionalità, non aiuta l'Italia, e di certo non aiuta la possibilità che - se come speriamo Paolo Dall'Oglio, i vescovi Mar Gregorios Ibrahim e Paul Yazigi e gli altri ostaggi rapiti in Siria da mani oscure e jihadisti sono ancora vivi - possano essere presto liberati.

venerdì 25 settembre 2015

Marazziti (Democrazia solidale, gruppo PI-CD), Presidente della Commissione Affari sociali della Camera: cittadinanza per i bambini un passaggio epocale, di grande civiltà. L'aspettavo dal 2004.





MARIO MARAZZITI SU CITTADINANZA BAMBINI. UN PASSAGGIO EPOCALE E DI GRANDE CIVILTA’ IL TESTO UNIFICATO DELLA RELATRICE FABBRI APPROVATO STAMATTINA DALLA COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI E CHE ARRIVA IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA. IN DIRITTURA D’ARRIVO UN DISEGNO DI LEGGE CUI MI ONORO DI AVERE LAVORATO DAL 2004, QUANDO NON SE NE PARLAVA ANCORA. ITALIA PIU’ CIVILE E PIU’ SICURA QUANDO C’E’ PIU’ INTEGRAZIONE.


giovedì 24 settembre 2015

lunedì 21 settembre 2015

Migranti: dichiarazione sull'interpellanza al Governo




Grazie Presidente, onorevole sottosegretario,


la ringrazio della sintonia morale, politica e anche dell'onestà intellettuale con cui ha messo in rilievo come - nonostante il forte impegno dell'Italia - i numeri, i dati e le cifre degli interventi reali siano purtroppo ancora drammaticamente lontani dalle dimensioni gigantesche di un fenomeno epocale che chiede risposte italiane, europee e mondiali diverse da quelle che - solo pochi mesi fa - erano disponibili sul tappeto. Quindi, sono sicuramente soddisfatto dell'impegno e dello sforzo italiano che negli ultimi mesi ha fortemente contribuito a introdurre almeno l'agenda migranti, l'agenda Mediterraneo e il tema pace nel Mediterraneo e in Medio Oriente come temi non accessori e non secondari dell'agenda europea, e questo è un contributo dell'azione italiana che sembrava impensabile: sembrava impensabile l'accelerazione politica dell'intervento di Angela Merkel o del Presidente Juncker solo un mese fa, e, negli ultimi trenta giorni, noi abbiamo registrato un'accelerazione nella giusta direzione con una crescita di iniziativa politica.


sabato 5 settembre 2015

Va convocata una conferenza mondiale sulle migrazioni per una politica globale di un problema epocale




I muri e i fili spinato non fermano migrazioni epocali e il diritto e il bisogno di vivere e di non morire. I muri e I fili spinato allungano solo i viaggi, aumentano le vittime, la sofferenza, il guadagno dei trafficanti umani. E svuotano di dignità e di umanità i paesi che li alzano. E' tempo di una svolta definitiva. Un'Europa che sa creare i viaggi sicuri, avviare una strategia e una politica europea e mondiale delle migrazioni, tornare ad essere se stessa. L'Italia, la Germania e la Francia promuovano una conferenza mondiale sulle migrazioni per gestire questo cambiamento epocale. E' la sfida di questo XXI secolo. La nostra conferenza di Yalta.

Migranti, Marazziti (Demo.S.): l'apertura di Cameron è un buon segnale




L'apertura di Cameron sulla possibilità di ospitare un numero maggiore di migranti è un buon segnale che occorre cogliere nella consapevolezza che tutti i Paesi dell'Unione europea devono fare la propria parte in questo momento così drammatico. La soluzione non passa di certo per fili spinati e muri, ma da una solidarietà in grado di farsi concreta, tangibile, umana. In tal senso il nuovo piano Juncker, che si sta delineando in queste ore, va nella giusta direzione. Non possiamo fare dei migranti un problema a cui applicare soluzioni che non tengano conto delle sofferenze che migliaia di uomini, donne e bambini hanno vissuto nei propri Paesi d'origine e in quei viaggi disperati alla ricerca della salvezza. Nuove regole e più efficaci sono essenziali anche per evitare che alcuni fenomeni legati all'immigrazione possano andare a inficiare la sicurezza dei cittadini.

venerdì 7 agosto 2015

Proteggiamo e promuoviamo i Diritti umani. La creazione di una istituzione nazionale indipendente.

L'intervento del presidente del Comitato permanente per i diritti umani della Camera dei deputati on. Mario Marazziti al convegno organizzato dal Comitato Interministeriale per i Diritti Umani e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Video Link - dal min. 21:30.
www.radioradicale.it/scheda/448456/proteggiamo-e-promuoviamo-i-diritti-umani-la-creazione-di-una-istituzione-nazionale

lunedì 3 agosto 2015

Sanità: Marazziti, bene proposta Adnkronos salute, mira a centralità paziente




Roma, 3 ago. (AdnKronos Salute) - "Al centro della sanità ci devono essere i servizi alla persona, e tutto ciò che aiuta i medici a fare questo è benvenuto". Ne è convinto Mario Marazziti, presidente della Commissione Affari sociali della Camera, che commenta la campagna di comunicazione 'Una buona sanità, non si aspetta: una buona sanità si prepara', al via su Doctor's Life, il canale dedicato ai medici edito da Adnkronos Salute e trasmesso sul canale 440 di Sky. Per la campagna partiranno corsi di formazione ad hoc.

 Ben venga, dunque, "tutto quello che aiuta i medici nella loro responsabilità diagnostica e professionale. E' necessario supportarli a superare le abitudini che hanno portato ad amplificare il fenomeno della medicina difensiva. Tutto ciò che aiuta a mettere al centro i bisogni del paziente, la capacità diagnostica e la responsabilità del medico - ribadisce in conclusione - è positivo".

mercoledì 29 luglio 2015

Disabili: Marazziti, entro 2015 OK a Legge su "Dopo di noi"


ROMA, 29 LUG - "Da decenni per decine di migliaia di famiglie italiane il 'Dopo di noi' e' un sogno: il sostegno per i figli disabili adulti che rimangono soli dopo la morte dei genitori. Possiamo ragionevolmente pensare che entro la fine dell'anno il Parlamento approvera' un provvedimento di forte impatto sociale e di grande civilta'". E' quanto afferma il presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, Mario Marazziti (PI-CD), in merito all'approvazione del provvedimento, frutto della sintesi di sei disegni di legge compiuto dalla relatrice Elena Carnevali (Pd), che ora passera' al vaglio delle commissioni competenti, prima di arrivare in Aula.

mercoledì 22 luglio 2015

Sanità: Marazziti (PI), riavvicinare settore alle persone



'In Commissione Affari Sociali mi auguro fronte comune su temi chiave'

ANSA - ROMA, 22 LUG - "Riavvicinare la sanita' alle persone favorendo una vera integrazione tra il sociale e il sanitario e lavorare per garantire uguaglianza nelle cure tra cittadini del nord e del sud Italia".