Mario Marazziti - Pagina Ufficiale

Mario Marazziti - Pagina Ufficiale

lunedì 30 novembre 2015

A "Cities for Life" senatori del Nebraska: primo stato conservatore americano ad abolire la pena di morte





Roma, 30 Novembre 2015 – Presso la sala stampa di palazzo Montecitorio, il presidente della XII Commissione Affari sociali della Camera dei deputati Mario Marazziti alla conferenza stampa che apre la giornata mondiale delle “Città contro la pena di morte, Città per la Vita” - che si celebra ogni 30 novembre su iniziativa della Comunità di Sant’Egidio, in ricordo dell’anniversario della prima abolizione per legge della pena capitale decisa da uno Stato europeo, il Granducato di Toscana nel 1786 - ha messo in evidenza gli importanti progressi ottenuti nella battaglia mondiale per l’abolizione della pena di morte.

venerdì 27 novembre 2015

Marazziti: Europa. Migranti. Più sicurezza, più controlli e viaggi sicuri se hot spot e data base europeo inizia accogliendo domande dall'altra parte del Mediterraneo




FIRENZE - "Mogherini, messaggio chiaro su migranti a Assemblea NATO di Firenze. 'Europa impreparata a prima crisi di profughi interna, ma adesso pensiamo alla gente, arriva l'inverno'. Sottolinea  le sue parole e rilancia Mario Marazziti, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, di Democrazia Solidale, che partecipa ai lavori dell'Assemblea Parlamentare della NATO a Palazzo Vecchio, dove in teleconferenza e' intervenuta l'Alto Commissario Mogherini.
Adesso, ha aggiunto Marazziti, per incrementare la sicurezza e ridurre le morti nel Mediterraneo, si possono fare due cose ancora non fatte:
- accettare le domande di asilo e protezione internazionale presso le rappresentanze dei Paesi europei e UE dall'altra parte del Mediterraneo. Per creare anticipatamente un data base europeo, avviare l'esame delle domande, creare i primi viaggi legali e sicuri, sottraendo i profughi ai trafficanti umani, alla criminalità organizzata, ai Jihadisti, nei paesi di transito e di grande concentrazione: dal Niger a Khartoum e Addis Abeba, dal Marocco, al Libano, alla Giordania e alla Turchia. 
- creare hot spot europei per i profughi non solo sulla frontiera siciliana, ma dall'altra parte del Mediterraneo. Buona l'idea, ma troppo stretta la "gabbia" di fare tutto sul territorio europeo o nel Sud Italia.

mercoledì 25 novembre 2015

Rai cultura: intervista, LIFE - da Caino al califfato, verso un mondo senza pena di morte






"L’idea di far sparire la morte uccidendo è un’illusione. Io credo sia la stessa illusione terribile di chi pensa oggi, di fronte ai fatti terribili di Parigi, che ci vuole più guerra e più morte. Se si prendessero i colpevoli, che si farebbe? Pena di morte o no? L’unica cosa chiara è che il Califfato ha un culto della morte, vuole la morte, non ha paura della morte, sono attacchi suicidi. Noi dobbiamo essere diversi, è l’unica cosa che possiamo fare".



"Bisogna ritrovare la capacità diplomatica mondiale – non militare – per creare uno schieramento in cui tutti quelli che hanno interessi sul terreno siano assieme: Russia, Stati Uniti, Iran, i paesi del golfo, Unione Europea, e tracciare assieme la nuova linea della convivenza possibile. Non è con la guerra che si vincono le guerre". 

Link:
http://www.letteratura.rai.it/articoli/da-caino-al-califfato-verso-un-mondo-senza-pena-di-morte/31672/default.aspx

sabato 21 novembre 2015

Marazziti: "Not in my name". Chi usa il nome di Dio per uccidere bestemmia. I musulmani in Italia fanno bene a isolare la violenza

ROMA - "Chi usa il nome di Dio per uccidere e fomentare l'odio bestemmia e danneggia tutti i credenti, anche quelli della propria religione", ha dichiarato Mario MARAZZITI, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati e esponente di Democrazia Solidale. 

"Dopo l'orrore, a Parigi, a Beirut, in Mali, in Nigeria - solo negli ultimi giorni, viene il tempo di sconfiggere chi vuole le guerre tra civiltà e religioni con intelligenza".

venerdì 20 novembre 2015

Pena di morte, horror story dall'Italia al califfato





La battaglia contro le esecuzioni raccontata da Mario Marazziti, uno dei fondatori della comunità di Sant’Egidio. Iniziando dagli Egizi e passando per la Toscana...

di Laura Laurenzi
foto di Marco Delogu
Il Venerdì di Repubblica

Sanità: approvato provvedimento contro medicina difensiva



Sanità: approvato provvedimento contro medicina difensiva

Niente colpa grave se il medico rispetta le linee-guida. Obbligo di assicurazione per le strutture sanitarie. Adesso il provvedimento passerà per il parere alla commissione Giustizia, per poi andare al più presto in aula per il voto finale.

giovedì 19 novembre 2015

Marazziti: rischio clinico e sanitario, approvata finalmente in Commissione la Legge




Marazziti: Rischio sanitario, finalmente approvato dalla Commissione Affari Sociali  il testo della nuova legge che tutela di più i cittadini di fronte a possibili danni di malasanità, e che riduce la necessità di medicina difensiva, attraverso un sistema di tutela di tutti gli operatori sanitari. “Un pezzo di riforma di buona sanità”


mercoledì 18 novembre 2015

Despite Tsarnaev, the death penalty is on the decline




The execution of Dzhokhar Tsarnaev for his role in the Boston Marathon bombing -- if it ever takes place -- will quite possibly be the last of its kind, remembered as the last time the United States government put a person to death.

venerdì 13 novembre 2015

Ebreo accoltellato: Marazziti, antisemitismo è malattia




(ANSA) - ROMA, 13 NOV - "Antisemitismo violento e omicida. Follia rinnovata dei nostri tempi violenti. Il dolore della vittima, della sua famiglia, della comunità ebraica è il nostro. E' il mio. Occorre abbassare i toni e la predicazione dell'odio.
L'antisemitismo è una malattia che uccide la società, ogni società. La comunità ebraica italiana e mondiale è una ricchezza per l'Italia e per un mondo in cui dobbiamo riscoprire la necessità e l'arte di vivere insieme. Dobbiamo essere uniti contro ogni violenza. Senza fumi ideologici". Lo afferma il deputato Mario Marazziti (gruppo 'Per l'Italia-Centro Democratico'), presidente della Commissione Affari Sociali della Camera.

giovedì 12 novembre 2015

UNHCR, Marazziti: nomina di grandi, motivo di orgoglio per il nostro paese



Roma, 12 nov. (askanews) “Ho avuto modo di conoscerlo. La sua capacità di umanizzare condizioni di vita insostenibili, il suo lavoro per i profughi palestinesi e nella difficile crisi di Gaza parlano per lui e sono un bene prezioso. Un grazie a Ban-ki Moon per la scelta in un tempo in cui c'e' sempre più bisogno di ONU e UNHCR, dall'interminabile crisi siriana alle migrazioni mondiali". Lo dichiara il presidente della commissione Affari sociali della Camera, Mario Marazziti.
"Le mie più sentite congratulazioni a Filippo Grandi, nominato responsabile dell'Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite. Un ulteriore vanto e motivo di orgoglio per il nostro Paese. Gli auguro un in bocca al lupo di buon lavoro, certo che saprà mettere a disposizione della comunità internazionale le sue professionalità e competenze maturate sinora. L'UNHCR è uno degli organismi sicuramente più decisivi fra le grandi agenzie dell'Onu e riveste in assoluto un ruolo cruciale nel quadro dei processi migratori provenienti dalle regioni mediorientale e nordafricana. Quello di Grandi sarà un compito arduo, che son certo saprà svolgere al meglio", conclude Marazziti.

mercoledì 11 novembre 2015

Il legame perverso che annoda il potere alla pena di morte




da Avvenire
di Luca Miele

Viaggio di Marazziti fra i «buchi» ideologici della pena capitale e la novità dell'Is che la usa come strumento di terrore universale Ecco allora che la battaglia per l'abolizione si legge nella sua forza rivoluzionaria

martedì 3 novembre 2015

Carta dei Diritti in Internet e governance della rete




Grazie Presidente,

la mozione sulla carta dei doveri e dei diritti di internet è una buona notizia. E’ l’ultimo elemento, in ordine di tempo, di una questione – quella di internet – che ha trovato estrema attenzione proprio in lei, Presidente della Camera Boldrini. La ringrazio all'inizio di avere anche segnalato il mio nome per far parte di questa Commissione, ma il mio Gruppo aveva buoni motivi per incaricare esperti - come l’onorevole Gitti - e altri che hanno lavorato al meglio in questa Commissione.

lunedì 2 novembre 2015

Un pezzo di vita. E un sogno possibile.


Dal 3 novembre in libreria,

LIFE
Da Caino al Califfato: verso un mondo senza pena di morte

#vita #amore #amicizia




Il mondo si è abituato alla pena di morte fin dai suoi primi passi, naturale quasi come l’aria e l’acqua. Così è stato per la schiavitù e la tortura. Ma non è più così. Il mondo sta cambiando, rapidamente. Questo libro attraversa la storia, le religioni, le diverse culture. Fa il punto sul movimento mondiale che ha portato il pianeta, oggi, in maggioranza, a rinunciare alla pena capitale. L’autore, con la Comunità di Sant’Egidio, ha avuto un ruolo personale in questo cambiamento epocale.
Un libro sulla vita, l’arte di vivere che si scopre assieme alle famiglie delle vittime, ai condannati, agli innocenti, mentre si fa un viaggio in luoghi sconosciuti. E leggere è quasi un’avventura: dentro il braccio della morte in Texas, nel sistema giudiziario e nelle sue contraddizioni, nella vita di un condannato a morte innocente, il numero 100 in America. Scritto in presa diretta, LIFE è anche un resoconto dettagliato del ruolo che l’Italia e l’Europa hanno in questa intelligente diplomazia umanitaria.