Marazziti, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei deputati ha annunciato la sua presenza e quella di Democrazia Solidale alla manifestazione della società civile a Roma contro tutte le mafie, sul piazzale di Don Bosco che ha visto lo spettacolo del funerale-show del clan dei Casamonica: "Roma da tempo e' una città umiliata. Le buche e le cicatrici sulle strade dei lavori mal fatti da Trastevere al Centro storico, il cattivo odore dei rifiuti per la strada d'estate, le minacce di cittadini contro rom e migranti da Tor Sapienza alle fermate dell'autobus hanno fatto da prologo alla vergogna del "mondo di mezzo", degli arricchimenti sui poveri costruiti ad arte sulle espulsioni e sui campi attrezzati abbattuti, fino alle finte guerre tra poveri, incoraggiate da gruppi di criminalità organizzata che preferiscono territori senza immigrati perché così c'è anche meno presenza delle forze dell'ordine.
E' in questa situazione - ha aggiunto Marazziti - che e' arrivata l'umiliazione per la città e per la Chiesa di Roma del funerale kitsch con gli elicotteri, la carrozza d'epoca, la scorta dei vigili urbani, i petali rossi, i cavalli neri, la carrozza di Totò, i finti "re di Roma" appiccicati sulla facciata della cattedrale della periferia est di Roma.
Sarò a don Bosco perché Roma non può rinascere se tutti se ne restano a casa nel proprio particolare, e se tutti continuano a dire non c'entro niente.
"Occorre ricostruire una città solidale e umana e il senso di un destino comune, inclusivo, civile, per Roma. E' da qui che devono ripartire anche le forze politiche che hanno una responsabilità non irrilevante nello sbandamento e nella rassegnazione che c'è nella Capitale. "