C’è un territorio, il più frequentato, che in tanti si vorrebbe non ci fosse, ed è quello proprio della morte e del morire. Ci voleva e ci vuole un uomo colto, fine, coraggioso come Vincenzo Paglia per non rimuovere un tema così importante, per entraci dentro e per accompagnarci in una zona di sentimenti misti, pensieri contraddittori, soluzioni difficili. Per questo, per prima cosa vorrei ringraziarlo di questo libro, del suo lavoro di ricerca, dell’equilibrio, un equilibrio mai equidistante, che può essere una bussola in un tempo complesso come il nostro.
Mario Marazziti - Pagina Ufficiale
Mario Marazziti - Pagina Ufficiale
venerdì 30 settembre 2016
"Sorella Morte" di Monsignor Paglia: un libro che non giudica, ma che aiuta a valutare
C’è un territorio, il più frequentato, che in tanti si vorrebbe non ci fosse, ed è quello proprio della morte e del morire. Ci voleva e ci vuole un uomo colto, fine, coraggioso come Vincenzo Paglia per non rimuovere un tema così importante, per entraci dentro e per accompagnarci in una zona di sentimenti misti, pensieri contraddittori, soluzioni difficili. Per questo, per prima cosa vorrei ringraziarlo di questo libro, del suo lavoro di ricerca, dell’equilibrio, un equilibrio mai equidistante, che può essere una bussola in un tempo complesso come il nostro.
giovedì 29 settembre 2016
Presentazione del libro di Monsignor Vincenzo Paglia, SORELLA MORTE
martedì 20 settembre 2016
#Assisi30: Migrazioni, i rifugiati ci interrogano
I migranti ci interrogano. Interrogano l’Europa e noi. Sappiamo chi è
l’Europa e come sta diventando? Chi siamo noi? Chi sono i migranti?
Il primo problema è questo. Che tutti ormai ne parliamo, che le
migrazioni stanno saturando immaginario e discorso pubblico, in Italia, in
Europa, nel mondo occidentale. Probabilmente anche in Asia, nell’Africa
sub-sahariana (ma noi qui in Italia e in Europa non ne siamo consapevoli), ma
che parliamo di una cosa che pensiamo di conoscere e non conosciamo.
Narrazione, linguaggio, discorso pubblico sono una cosa. La realtà è in
gran parte un’altra. Ma le politiche dell’immigrazione risentono molto del
discorso pubblico, e quindi tendono ad essere sbagliate, completamente miopi,
di corto respiro.
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