Mario Marazziti - Pagina Ufficiale

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sabato 28 giugno 2014

Proposta di Legge: istituzione Commissione parlamentare d'inchiesta

CAMERA DEI DEPUTATI

Proposta di Legge
D'iniziativa dei deputati

MARAZZITI, SCHIRO', SANTERINI, FITZGERALD NISSOLI

Istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema di accoglienza e di identificazione nonché sul trattamento dei migranti nei centri di accoglienza, nei centri di identificazione ed espulsione e nei centri di accoglienza per richiedenti asilo.


venerdì 27 giugno 2014

Immigrati: Marazziti (PI), su commissione inchiesta piccolo passo avanti



(ASCA) - Roma, 27 giu 2014 - ''E' un progetto di legge che ho presentato all'indomani della tragedia di Lampedusa e della visita che abbiamo fatto con un gruppo di parlamentari nell'isola. Era un atto dovuto, per capire, migliorare, evitare abusi''.


lunedì 23 giugno 2014

Conferenza europea su immigrazione e profughi - il semestre europeo




CONFERENZA EUROPEA SU IMMIGRAZIONE E PROFUGHI - IL SEMESTRE EUROPEO:
1) anticipare la richiesta di protezione e asilo sull'altra sponda del Mediterraneo e viaggi sicuri; 2) centro di accoglienza europeo per favorire i ricongiungimenti familiari in Europa dei profughi; 3) ufficio europeo dell'immigrazione in Africa e in Medio Oriente;
4) cabina di regia europea coordinata per gli afflussi dal Sud dall'Italia.

Più di 50 milioni di profughi nel mondo: la cifra più' alta dal secondo dopoguerra, secondo l'Alto Commissariato ONU.
Anche le cifre di chi raggiunge l'Italia dopo viaggi nel deserto e sopravvivendo al viaggio nel Mediterraneo, rispecchiano la geografia delle guerre e della violenza diffusa. Dei 42.215 approdati vivi in Italia nel 2013 e più' di 40.000 arrivati dal primo gennaio a maggio 2014, 14.020 sono i siriani, 13.500 sono gli eritrei, 4.200 i somali. Tra gli altri gente che fugge dal Mali, Afghanistan, Sudan, Nigeria.
E' la geografia delle guerre.
Le stime dicono che negli ultimi 15 anni almeno 25.000 persone, di cui molte donne e bambini, sono morte per naufragio o per stenti durante la traversata. A queste vittime di aggiunge il numero ignoto delle vittime del viaggio nel deserto, quelle di episodi di schiavitù e traffico umano nelle fasi intermedie del viaggio.
In sintesi, si tratta in larghissima maggioranza di profughi che hanno diritto a chiedere misure di protezione previste dal diritto internazionale e disciplinate dal sistema giuridico dell’asilo. Tra i profughi sbarcati in Italia nel 2013 e provenienti da aree di grave crisi umanitaria, il 66,5 % ha richiesto asilo nel nostro paese, il 33,5% invece ha preferito proseguire il viaggio verso altri Paesi europei, cercando di ricongiungersi con familiari, parenti e concittadini lì residenti. Per farlo sono andati incontro nella gran parte dei casi ad una condizione di irregolarità che si potrebbe evitare soltanto modificando il sistema vigente.
Una Conferenza Europea sull'Immigrazione va messa nell'agenda della Presidenza italiana dell'Unione Europea. Per uscire dalla logica dell'emergenza nella gestione di un fenomeno epocale e delle trasformazioni e di stabilità del Mediterraneo.
Nell'immediato e' possibile:
1) anticipare la richiesta di protezione e asilo sull'altra sponda del Mediterraneo e viaggi sicuri; 2) centro di accoglienza europeo per favorire i ricongiungimenti familiari in Europa dei profughi; 3) ufficio europeo dell'immigrazione in Africa e in Medio Oriente;
4) cabina di regia europea coordinata per gli afflussi dal Sud dall'Italia.
Mario Marazziti