Razzismo e violenza sono veleni. Fanno male e prendono a
bersaglio anche chi non si conosce. Ma avvelenano anche la vita di chi pensa
che siano una soluzione. Bisogna provare a interrompere una catena di odio
montante che arriva a giustificare chi spara. Sparare è un crimine. Sparare
contro chi nemmeno si conosce è tentata strage avvelenata da razzismo che
sfigura fino all'insensatezza.
Allora, su HuffingtonPost di oggi, avanzo una proposta: decidere
e rendere noto che quando immigrati, profughi o richiedenti asilo vengono
fatti oggetto di attacchi contro la persona come a Macerata, questo diventa un
titolo aggiuntivo - senza automatismi, sempre valutando la storia e la persona
- per ottenere eventualmente un permesso di soggiorno regolare. Per motivi
umanitari, che si aggiungono a quelli della richiesta iniziale.