Mario Marazziti - Pagina Ufficiale

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lunedì 12 ottobre 2015

Marazziti: grazie a Mattarella. L'Italia della solidarietà e della gratuità come modello per la rinascita dell'Italia




“Ci sono tempi di incertezza e di grandi egoismi, come quello in cui viviamo. Le onorificenze assegnate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella indicano la direzione verso cui andare. L'Italia straordinaria che siamo e che vogliamo essere", ha dichiarato dopo l'annuncio dei 18 italiani e delle biografie che hanno motivato questa mattina la nomina degli Ufficiali e dei Commendatori della Repubblica Italiana il presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati Mario Marazziti (Democrazia Solidale, PI-CD).





"E' l'Italia della solidarietà, della società civile, della gratuità. Quella dei centri anti-violenza sulle donne, creati da una suora come Michela Marcellini; quella degli immigrati disprezzati che si tuffano nel Tevere per salvare una donna che rischia di morire, senza pensare al suo rischio di essere espulso, come Sobwj Khalifa; quella della comandante della nave Libra Catia Pellegrino, prima donna comandante, che ha salvato vite umane nell'operazione Mare Nostrum ignorando chi diceva che la gente bisogna lasciarla morire in mare; quella di Alberto Sed, sopravvissuto di Auschwitz, che da una vita aiuta le giovani generazioni a maturare gli anticorpi verso l'antisemitismo; quella di Regina Egle Liotta che ha creato con suo marito il sistema privato di salvataggio dei barconi nel Mediterraneo, e a cui devono la vita oltre 4000 persone, quando l'Europa - non l'Italia - era ancora incerta; quella di Luciana Tredici Marazzi, che ha speso una vita a insegnare a quelli più in difficoltà, e nel tempo libero e quando è andata in pensione, da vent'anni, gratis, continua a insegnare ai disabili e agli immigrati, italiano e cultura italiana, perché da 90 anni, una vita intera, sa che solo con l'integrazione si sconfigge la povertà e la rabbia.

Questa Italia c'è. E' così diversa da quella che urla in Parlamento e nei talk show, e così diversa dalla predicazione dell'antipatia e dalla rassegnazione di cui sembra essersi ammalato il Paese.

Un grazie al presidente Mattarella: un modo diretto per dare coraggio agli italiani e indicarci una direzione. Con il suo stile discreto e intelligente".