Mario Marazziti - Pagina Ufficiale

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venerdì 11 dicembre 2015

Migranti: Marazziti, CIE rischiano di diventare "Limbo del nulla"





(AGI) - Bari, 11 dic. - "I Centri CIE di identificazione ed eventuale espulsione dei migranti rischiano di essere un limbo del nulla a carattere fortemente reclusivo, solo la metà degli ospiti riceve nei 90 giorni una risposta, il resto no, e non sono infrequenti i casi di persone che escono da un CIE e entrano in un altro". Lo ha detto Mario Marazziti, vicepresidente della commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza dei migranti in Italia, a Bari, al termine di due giorni di visite ai CIE e ai CARA in Puglia. Dopo aver ascoltato Prefetto, Questore e capo della Procura di Bari, Marazziti ha precisato che, in materia di allarme terroristico di matrice islamica "in questo momento ci risulta che alcuni gruppi islamici sfruttano a proprio vantaggio economico il traffico che introduce profughi dalle aree di guerra in Europa ma si tratta di profughi a tutti gli effetti, totalmente estranei ai movimenti terroristici". Quanto al CARA nella zona aeroportuale di Bari, dalla commissione emerge che "la struttura mostra un evidente stato di decadenza e obsolescenza, con problemi di scarsa tutela della privacy nei servizi igienici. Anche le attività culturali, ricreative e formative appaiono sottodimensionate per l'alto numero di ospiti che oggi ammonta a 900 unità circa". La preoccupazione espressa da Marazziti  che "prevalgano senso di abbandono e di marginalità, con uno spreco di risorse umane tra persone che nella lunga attesa che si compiano i diversi iter di riconoscimento, non fanno nulla, non costruiscono progetti di vita". L'auspicio  che si cambi presto modello di accoglienza e si vada verso strutture più piccole e meglio gestibili con 50/100/200 ospiti al massimo, a seconda del numero di abitanti dei Comuni che accettano di accogliere queste strutture nei propri territori.