La riflessione di Papa Francesco in occasione del Giubileo dei disabili e degli ammalati arriva alla vigilia di una settimana importante perché la Camera esaminerà, in vista dell'approvazione finale, la legge sul “Dopo di noi”. Come ha avuto modo di sottolineare il Pontefice, non dobbiamo considerare i disabili come qualcosa da relegare in un recinto o guardare loro con lo sguardo del pietismo.
Aiutare significa
sostenere e affiancare. Rispettare le diversità.
La legge sul “Dopo di
noi” segna uno spartiacque importante sul fronte delle misure destinate ai
disabili. La legge, che prevede una serie di misure per garantire l'assistenza
e la tutela delle persone con gravi disabilità, in caso di morte dei genitori o
dei familiari che li hanno in cura, nasce per iniziativa del Parlamento ed è un
provvedimento che abbiamo costruito e approvato in commissione Affari sociali.
Dal Fondo pubblico con
risorse importanti all'attivazione di progetti di vita personalizzati, stiamo
cambiando il volto del sostegno a questo mondo. Siamo all'ultimo miglio e
vogliamo percorrerlo tutto con la convinzione che la buona politica al servizio
dei cittadini c'é e va incoraggiata.