In Europa si continua
a parlare di misure sempre più drastiche per contrastare l'arrivo di profughi e
migranti, intanto però nel Mediterraneo si registrano nuove tragedie. La realtà
è che possiamo alzare tutti gli steccati che vogliamo, ma le persone
continueranno a fuggire dalla guerra, dalla fame e dai terroristi.
L'Europa non deve
pensare solo alle frontiere via terra, perché chi arriva dal mare vuole andare
in Nord Europa. Servono risposte coraggiose e soprattutto corali: serve un
centro europeo per la raccolta delle richieste di asilo ed un data-base europeo
per le registrazioni, così come servono corridoi umanitari. L'Europa può
accogliere controllando e selezionando ma non può farlo alzando steccati, altrimenti
avremo solo tragedie.
L'Europa deve dare una risposta univoca; non si può parlare di numeri perché dietro ogni numero c'è una persona. Non dobbiamo cedere alla paura e alla politica del terrore ma programmare un'accoglienza intelligente, l'Europa deve agire all'unisono. Al contrario, se ristabilisce le frontiere al suo interno ammette la sua stessa fine.
L'Europa deve dare una risposta univoca; non si può parlare di numeri perché dietro ogni numero c'è una persona. Non dobbiamo cedere alla paura e alla politica del terrore ma programmare un'accoglienza intelligente, l'Europa deve agire all'unisono. Al contrario, se ristabilisce le frontiere al suo interno ammette la sua stessa fine.