Il sogno, più che un
sogno è un programma, del presidente Mattarella, di un mondo che vive in pace,
senza guerre e dove i bambini non annegano in mare per sfuggire dai conflitti,
è il sogno di tutti noi e dobbiamo lavorare per trasformarlo in realtà. Le
notizie che ci giungono dal Brennero sconfortano, ma non devono farci
arrendere: al contrario dobbiamo rilanciare i valori della solidarietà e della
coesione.
Chi, come l'Austria,
crede che i flussi migratori si possano gestire con barriere e muri sbaglia. Se
l'Europa perde la sua capacità di essere solidale rischia di perdere per sempre
il suo dna. Le ragioni della sicurezza vanno ovviamente contemplate nell'azione
che l'Unione europea deve mettere in campo, ma guai a chiudersi negli egoismi e
a rifugiarsi nei nazionalismi. Mi auguro che l'Austria blocchi il prima
possibile i suoi progetti di chiusura.