Mario Marazziti - Pagina Ufficiale

Mario Marazziti - Pagina Ufficiale

giovedì 17 luglio 2014

On. Mario Marazziti - Israele Palestina - 15.07.2014







Presidente,

avremmo tutti voluto che Israele e Palestina non sparissero dai riflettori ma che entrassero sotto i riflettori soltanto quando davvero ci si potesse sedere a un tavolo per « due popoli e due Stati ». Noi siamo profondamente convinti che c'è una sola e sempre una sola soluzione, che è quella politica e che è quella del dialogo, per due popoli che sono destinati a vivere insieme.




È troppo interconnessa la sofferenza ma anche la possibilità di crescita di pace e di sicurezza che lega questi due popoli. Noi abbiamo visto nel disinteresse internazionale l'ovvietà dei tre ragazzi sequestrati e uccisi; abbiamo visto l'orrore del ragazzo bruciato e abbiamo visto l'ovvietà dell'automatismo della risposta e quindi della rappresaglia. Questi due popoli raramente donano a sé stessi la capacità di immaginare la pace e sempre, quando c'è l'occasione, sbagliano i tempi. Noi vediamo oggi una quantità immensa di sofferenza. Noi vediamo anche che la risposta di Israele agli attacchi che vengono da Hamas -- attacchi anche che sembrano a volte disperati, quasi che Hamas cerchi di riconquistare consenso all'interno del proprio mondo attraverso un innalzamento dello scontro -- è una risposta sicuramente sproporzionata. C'è una differenza di forza, c'è una differenza terribile.
Ma noi vediamo anche che c'è un'iniziativa finalmente politica: questa iniziativa che vede l'Egitto, che noi sappiamo, vogliamo che sia un nuovo forte interlocutore nell'area per una soluzione politica, questa iniziativa dell'Egitto vede in questo momento Hamas non ascoltare e continuare il lancio di razzi. Noi chiediamo a Israele di fermare qualunque spinta interna voglia arrivare allo scontro di terra, perché non sappiamo mai quanta morte in più rischia di creare l'impossibilità di soluzioni che pure ci sono. Ma noi chiediamo ad Hamas di fermare il lancio di razzi, perché la comunità internazionale non può accettare questo. L'Europa oggi ha la possibilità di una voce, e di una voce forte. Basta con i razzi, basta con gli scontri militari, riapriamo il dialogo ! Questa richiesta di dialogo, di conferenza per il dialogo, può partire dall'Europa. Noi siamo con il Ministro Mogherini perché prenda un'iniziativa forte in tal senso, per una politica estera europea.
Noi sappiamo -- e concludo -- che Israele a volte commette errori, ma non commette mai l'errore di avere paura, perché purtroppo in questa occasione la paura è legittima. Dobbiamo garantire giustizia ai palestinesi ! Abbiamo visto la sofferenza dei palestinesi, sappiamo le difficoltà dei palestinesi, ma non c'è soluzione nella guerra. E che i palestinesi sappiano darsi una leadership che ama la soluzione politica e non la soluzione militare.